“Le aperture di nuove sedi nel 2016 saranno in crescita del 18% rispetto all’anno precedente e verranno generati 4.900 nuovi posti di lavoro”, questi i dati estremamente positivi riguardanti il settore retail resi noti da Mario Resca, presidente di Confimprese, l’Associazione delle imprese del commercio in franchising, GDO e reti dirette operante sull’intero territorio nazionale.
I numeri citati da Resca emergono dal Rapporto annuale che Confimprese ha recentemente pubblicato e da cui si evince che nel 2016, le nuove sedi dirette e in franchising che verranno aperte in Italia saranno oltre 900.
Nei prossimi dodici mesi a crescere non saranno solo i comparti tradizionali del retail come abbigliamento e ristorazione, ma anche per esempio ottica e arredamento.
“E’ il segno che nel carrello della spesa il consumatore sta lentamente ricominciando a introdurre anche beni che non siano solo di prima necessità” spiega ancora Resca.
A fare la parte del leone rimangono comunque i comparti più tradizionali: l’abbigliamento inciderà su quasi il 50% di nuove aperture con 454 sedi previste, seguito dal comparto alimentare con l’ottima prospettiva di 159 sedi previste, anche grazie alla nuova tendenza dello street food.
Per quanto riguarda il settore dell’abbigliamento i player più importanti per il 2016 si rivelano Yamamay e Carpisa (gruppo Pianoforte Holding), che crescono del 10% e prevedono oltre 100 nuove aperture, sia in negozi monomarca che di shop in shop.
Tra gli altri operatori in crescita figura poi Camomilla, che ha in progetto l’apertura di una quindicina di nuovi punti vendita, tra cui quelli nei due aeroporti di Milano e nella stazione di Bologna.
Piazza Italia aprirà invece ben 40 punti store, mentre la multinazionale del fast fashion Tally Weijl 30 e Miniconf 8 nuove sedi.
Nove aperture nel 2016 anche per i marchi Claire’s, Del Mare 1911, Primadonna, Max Moda, Original Marines, Bimbo Store e Bata.
Per quanto riguarda invece il comparto food e ristorazione, a prevedere per il 2016 il maggior numero di aperture in Italia è la catena internazionale del take away Queen’s Chips, con 50 nuove sedi.
Altro player particolarmente in crescita quest’anno nell’ambito del food e ristorazione è La Piadineria del gruppo Taste of Italy, che ha in previsione almeno 10 nuovi negozi.
Nuove sedi nel 2016 anche per Lagardère Travel Retail, 100 Montaditos, EcorNaturasì, KFC, Fry Chicken & Chips, Rossopomodoro, Roadhouse Grill del Gruppo Cremonini, Lindt, La Yogurteria, Logorino e Le Botteghe di Leonardo.
Ottime notizie inoltre per il comparto cultura/entertainment, che vede Mondadori Retail, il più esteso network di librerie in Italia presente con oltre 600 store, avviare un processo di rinnovamento del format e di ampliamento della rete di negozi.
La ricaduta positiva sul mondo del lavoro legata all’apertura delle nuove sedi retail citate nel rapporto di Confimprese, coinvolgerà figure professionali differenti come addetti alla vendita, cassieri, cuochi, addetti di sala, camerieri, magazzinieri, ma anche assistant store manager e store manager.
Il 2016 segna infine un altro passo importante per il mecato retail nel nostro Paese. E’ infatti prevista in primavera l’apertura dell’Arese Shopping Center, che con i suoi circa 250 punti vendita sarà il più grande centro commerciale d’Italia e tra i maggiori in Europa.
Nei prossimi mesi Gruppo Four Sviluppo ha in programma 21 aperture in varie categorie merceologiche, dimostrandosi un soggetto attivo e affidabile per gli operatori del retail che sono alla ricerca del miglior partner per poter espandere il loro business e per i proprietari di aree ed immobili che sanno cogliere le opportunità.
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