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Il mercato dell’immobiliare commerciale in Italia segna un aumento anno su anno significativo, crescendo del 14%.

Sono i dati che emergono all’Outlook 2022 di CBRE, network internazionale specializzato in servizi e investimenti immobiliari. Il report,  dedicato al settore nel mercato italiano, conferma peraltro gli indicatori positivi già emersi da recenti studi, quali l’ottima profittabilità degli immobili commerciali rispetto ad altri segmenti del mercato.

Nel 2021, evidenziano gli analisti di CBRE, il risultato di crescita del settore dell’immobiliare commerciale in Italia è stato conseguito grazie a un volume di investimenti che ha raggiunto i 10,4 miliardi di euro.

Per quanto riguarda gli investimenti nell’immobiliare retail, il segmento, nel 2021 ha pesato per 1,4 miliardi  di euro e si prospetta che con il recupero delle performance dei retailer, le aspettative di prezzo sugli immobili tra proprietà e potenziali acquirenti potranno tornare ad avvicinarsi.

Immobiliare commerciale retailImmagine: CBRE

“L’intensificazione delle attività di commercializzazione degli spazi retail nelle location prime e good secondary osservata nel corso del 2021”, si legge nell’outlook di CBRE, “suggerisce una riduzione dei tassi di vacancy in centri commerciali e high street per il 2022. Questo fattore, unito al recupero delle performance delle attività commerciali consentito dall’alleggerimento delle misure di contenimento del virus, potrà incoraggiare l’immissione di prodotto per investimento sul mercato e il riavvicinamento delle aspettative di prezzo di proprietari e potenziali acquirenti, come già evidenziato dalla stabilizzazione dei rendimenti prime nel corso del 2021”.

E se da una parte, si legge ancora nel report, per una vera e propria ripresa dell’immobiliare retail occorrerà attendere ancora poiché “l’espansione del commercio elettronico continuerà a costituire un elemento di criticità per gli investitori”, dall’altro lato l’omnicanalità potrà premiare i player più dinamici e innovativi e grazie a nuovi strumenti di valutazione degli immobili sarà possibile modernizzare il mercato.

“Tra i settori che hanno registrato le performance migliori nel retail troviamo l’elettronica”, spiegano poi gli analisti, “ma anche i beni per la casa e l’abbigliamento sportivo. Nei centri commerciali rimane ancora in sofferenza la ristorazione”, anche se “continua a essere considerata una risorsa strategica per il rilancio dei centri commerciali”.

I punti fondamentali da tenere presenti per avere uno avere uno scenario corretto del mercato dell’immobiliare commerciale retail dei prossimi mesi, per gli analisti di CBRE sono il fatto che gli investitori si focalizzeranno soprattutto su segmenti più al riparo rispetto a possibili restrizioni, l’importanza strategica dell’omnicanalità, la presenza di forti incentivi per le nuove locazioni e l’attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale, con il rispetto di elevati standard.

Un’attenta analisi dello scenario del mercato retail e della sua evoluzione, unita a una corretta stima del potenziale economico e a una profonda conoscenza del prodotto, sono attività fondamentali di Gruppo Four Sviluppo, società che nasce per offrire servizi ad alto valore aggiunto associando professionisti del settore immobiliare commerciale, ognuno con specifica specializzazione.

Dallo studio della fattibilità allo studio del bacino d’utenza, dalle pratiche amministrative alla progettazione, dallo studio della viabilità alla commercializzazione, Gruppo Four Sviluppo affianca e sostiene il cliente durante tutte le fasi necessarie al buon esito dell’operazione immobiliare.

Le competenze di Gruppo Four Sviluppo si rivolgono principalmente ai proprietari di aree ed immobili che necessitano di riqualificazione, alle aziende della GDO, agli investitori istituzionali e agli investitori privati, offrendo una consulenza a 360°.

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