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social distancing

La cosiddetta ‘fase 2’ della pandemia è finalmente iniziata. In Europa e nel mondo, molti governi, compreso quello italiano, stanno mettendo in atto un alleggerimento delle misure di lockdown che erano state varate nella prima fase con lo scopo di contenere il contagio nel momento di massima diffusione della malattia.

Per gli imprenditori, compresi gli operatori del settore retail, il periodo che si apre e che prevede inevitabilmente la convivenza con il virus fino all’arrivo di un vaccino, significa far fronte a nuove realtà e a nuove normative che andranno comunque ben oltre la conclusione della pandemia e porteranno cambiamenti irreversibili: non solo per le politiche di ‘distanziamento fisico’, ma anche per la necessità di adattare le dimensioni dei negozi alle nuove restrizioni e riqualificare le forze vendita.

Tutto ciò con la prospettiva di una diminuzione del potere d’acquisto dei clienti e un inevitabile clima di sfiducia dei consumatori, scenario che è ben rappresentato dagli ultimi dati del settore: una recente ricerca di CBRE, la più grande società commerciale al mondo di servizi e di investimenti nel Real Estate, che ha preso in considerazione il primo trimestre 2020 del mercato retail—dunque il periodo immediatamente prima dell’inizio del lockdown—evidenzia buoni dati nei primi due mesi dell’anno, ma un crollo del footfall nel mese di marzo dovuto all’emergenza sanitaria, con una contrazione del clima di fiducia dei consumatori dovuta soprattutto al clima economico e futuro.

Questo scenario è destinato a riflettersi in una generalizzata riduzione dei consumi, fatta eccezione per la GDO. Secondo le rilevazioni di Nielsen, dopo due settimane in positivo con la settimana tra il 23 e il 29 marzo che ha segnato un +5,4%, le vendite della GDO sono poi tornate alla normalità, mantenendo comunque una crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, che è stata del 2,7% a parità di negozi.

Se da un lato, a fronte di questi dati, si prospetta dunque una situazione di cui riesce ad oggi difficile valutare con precisione l’impatto socio-economico, dall’altro lato, per il mercato immobiliare commerciale retail si aprono però nuovi scenari che possono sicuramente offrire nuove opportunità.

“Nel periodo post COVID-19 si presenteranno molte opportunità che non abbiamo fino a oggi considerato”, spiega Umberto Fasol, co-fondatore di Gruppo Four Sviluppo, società veneta che si occupa di consulenza e servizi nel settore dell’immobiliare commerciale. “La GDO dovrà ottimizzare i portafogli dei punti vendita e l’attuale interruzione sarà l’occasione ideale per chiuderne alcuni non redditizi, ricollocare quelli situati in posizioni non ideali, rinegoziare i termini commerciali con gli sviluppatori e valutare nuove e strategiche aperture in location di alta qualità”.

Sul fronte degli investimenti, dai dati elaborati da CBRE si evince che nel primo trimestre 2020 il mercato immobiliare retail ha raggiunto 830 milioni di euro, gran parte dei quali dovuti alla conclusione di importanti attività di joint venture tra operatori specialisti retail e altri investitori istituzionali nei segmenti out-of-town e grande distribuzione, come l’operazione Esselunga/UniCredit, che ha determinato la cessione alla banca del 32,5% di La Villata SpA, società che possiede gran parte degli immobili che ospitano i punti vendita della catena.

Ottimo risultato ha messo a segno nel periodo anche il segmento high street, che ha confermato l’interesse degli investitori per i trophy asset, i quali, vista la flight-to-quality attesa nei prossimi mesi, potrebbero continuare a mettere a segno numeri positivi.

“L’unico modo per ripartire e operare con successo nella nuova realtà che affronteremo dopo il COVID-19”, spiega Pierluigi Romanato, l’altro co-fondatore di Gruppo Four Sviluppo, “sarà ristrutturando le attività adattandole alle nuove esigenze del mercato. Le operazioni della distribuzione organizzata post COVID-19 dovranno essere più efficienti, qualitativamente più elevate e non ci sarà la stessa flessibilità del passato per gli errori”.

L’attenta analisi dello scenario del mercato immobiliare commerciale e della sua evoluzione, unita a una corretta stima del potenziale economico e a una profonda conoscenza del prodotto, sono le attività fondamentali di Gruppo Four Sviluppo, società che nasce per offrire servizi ad alto valore aggiunto associando professionisti del settore immobiliare commerciale, ognuno con specifica specializzazione.

Gruppo Four Sviluppo ha riconsiderato molti aspetti delle strategie immobiliari da adottare per poter offrire servizi idonei su come ottimizzare il business dell’immobiliare nel prossimo futuro con un occhio di riguardo per gli immobili corporate e retail”. In particolare:

  • Rimodulazione degli attuali spazi di vendita per poter ottimizzare il valore della locazione in rapporto al fatturato previsto nel breve medio periodo;
  • Assistenza tecnico-progettuale per effettuare i frazionamenti dei punti vendita utilizzati;
  • Ricerca di nuove location con dimensioni adatte ai nuovi flussi basandoci sulle nuove normative relative ai distanziamenti di sicurezza che verranno richiesti.
  • Assistenza per ricontrattualizzare gli attuali contratti di locazione in essere e adattare i canoni a nuovi parametri economici anche per periodi limitati nel tempo;
  • Ricerca di partners per la condivisione di spazi commerciali in caso di rimodulazione degli stessi.
  • Ricerca di investitori per la vendita a reddito di parte o dell’intero asset immobiliare in proprietà;
  • Valutazioni degli attuali canoni di locazione rapportandoli alle attuali condizioni di mercato;
  • Consulenza per la fattibilità di affidamenti di reparto e relativa contrattualistica;
  • Ricerca di piattaforme per la logistica, in locazione e in acquisto, per la gestione di vendite in e-commerce;
  • Collaborazione per lo sviluppo dei punti vendita su tutto il territorio nazionale  per il periodo 2020/2022
  • Conference call via Teams per incontrarci su appuntamento in sicurezza e velocità.
Photo by Kelly Sikkema on Unsplash
© 2015 Gruppo Four Sviluppo